Grazie per avere aderito ,se trovate altri proseliti siamo ancora in tempo ad aumentare le firme.
Se avete voglia e tempo di leggere le motivazioni della petizione sono molto interessanti,sopratutto adesso che le gare sono state vivisezionate e analizzate fin nei minimi particolari .
Lettera Aperta a CAS, FIM and DORNA
Massimo iezzi
Treviso, Italia
4 nov 2015 — 2 nov 2015 — Lettera aperta alla cortese attenzione di:
Tribunale Arbitrale dello Sport, Losanna, Svizzera
FIM (Federazione Internazionale Motociclismo): Mike Webb, Vito Ippolito
DORNA Sports: Carmelo Ezpeleta, Javier Alonso
cc. Yamaha: Lin Jarvis, William Favero
2 novembre, 2015
Egregi Signori,
Domenica 25 ottobre 2015 abbiamo assistito ad un evento sfortunato accaduto durante il Gran Premio di Motociclismo in Malesia, che ha portato Valentino Rossi ad essere sanzionato con una penalità di 3 punti.
La FIM ha inflitto al signor Rossi 3 punti di penalizzazione a norma del regolamento 1.21.2 "Comportamento durante le prove e la gara" facendo la seguente dichiarazione ...
“Motivo: Il 25 ottobre 2015, durante la gara della MotoGP della Malesia Shell Motorcycle Grand Prix, deliberatamente andato largo alla curva 14, al fine di costringere un altro pilota fuori traiettoria, con conseguente contatto causando la collisione dell’altro pilota.
Questa è considerata guida irresponsabile e causa di pericolo per gli altri concorrenti ed è pertanto una violazione dell'articolo 1.21.2 (vedi sotto) del Regolamento del Campionato FIM Road Racing World Grand Prix ".
Il regolamento 1.21.2 cita "I piloti devono guidare in modo responsabile tale da non provocare pericolo per gli altri concorrenti o partecipanti, sia in pista che nella corsia box.
Ogni violazione di questa regola sarà punita con una delle seguenti sanzioni:
1) Punti di penalità
2) Multa
3) Variazione della posizione
4) Ride Through
5) Tempo di penalità
6) Retrocessione in griglia del pilota durante la gara successiva
7) Squalifica
8) Revoca di punti validi per il Campionato
9) Sospensione
La petizione
Questa sanzione ha generato un’onda di sdegno tra i seguaci della MotoGP di tutto il mondo. Eravamo così sconcertati da questa sentenza che ci siamo sentiti in dovere di promuovere una petizione contro la decisione.
Oltre 700.000 persone hanno già firmato questa petizione e altre sub-petizioni, che sono a disposizione del pubblico sul sito
www.change.org/p/annullate-la-penalità-assegnata-a-valentino-rossi-dopo-il-gp-di-male...
Ora desideriamo fornire ulteriori spiegazioni a sostegno della petizione e chiedere, con tutta franchezza, che venga data piena considerazione alle questioni sollevate nel presente documento. Speriamo che questo possa essere d’aiuto nel raggiungimento di un risultato giusto in considerazione dell'appello presentato dal Signor Valentino Rossi, venerdì 30 ottobre al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS).
Valentino Rossi (VR), il pilota numero 46, stava guidando in modo responsabile quando ha rallentato il proprio ritmo in modo controllato. Lo ha fatto al fine di alleviare il pericolo per se stesso e Marc Marquez (MM), il pilota numero 93, pericolo causato dallo stile di guida aggressivo / pericoloso di MM nei 4 giri precedenti.
Le azioni di VR non hanno lasciato MM con una sola opzione, cioè entrare in collisione con VR. MM avrebbe potuto intraprendere diverse altre azioni, ma invece di evitare il contatto si è appoggiato su VR. La collisione, con la conseguente caduta di MM, è stato il risultato delle azioni di MM in quella situazione.
Questo è ulteriormente dimostrato dalla costante tattica di gara di MM di usare la sua moto come fosse un ariete, come testimoniato in molti gran premi precedenti; azioni che raramente vedono protagonisti piloti esperti e rispettosi della MotoGP.
La sensazione che VR abbia preso a calci MM non solo è stata smentita da prove video, ma potrebbe anche sfidare le leggi della fisica dato il peso complessivo di MM e della sua moto. Se ci fosse stato un calcio la moto di MM l’avrebbe disarcionato ed il pilota sarebbe stato spinto verso l’alto invece di scivolare sotto la moto. La moto di VR sarebbe anche stata spinta nella direzione opposta alla forza di qualsiasi calcio; non è stato questo il caso.
VR non sarebbe dovuto essere messo nella posizione in cui si è reso necessario per lui (VR) affrontare questa situazione. VR e il suo team in diverse occasioni hanno tentato di attirare l’attenzione della Direzione Gara sul crescente problema della condotta di MM.
18 Ottobre 2015
E 'stato riferito dai piloti Valentino Rossi (pilota 46) e Andrea Ianonne (pilota 29) che, nel corso del Gran Premio di Phillip Island (18 ottobre), MM ha intenzionalmente rallentano e manipolato il ritmo della gara, condizionando il Campionato, tenendo presente che Valentino Rossi è attualmente in testa al Campionato.
MM ha negato che il suo rallentare la gara fosse stato fatto deliberatamente, sostenendo di avere avuto dei problemi con l’anteriore del quale, successivamente, è riuscito a riprendere il controllo, permettendogli di guadagnare più di un secondo a giro rispetto al leader della corsa Jorge Lorenzo, superandolo all’ultimo giro. Tale affermazione / dichiarazione è un insulto all'intelligenza di tutti gli appassionati di MotoGP.
I reclami dei piloti numero 46 e numero 29 sono stati respinti dalla FIM.
22 Ottobre 2015
Il pilota numero 46 ha dichiarato pubblicamente la sua preoccupazione in merito alla possibilità che il pilota numero 93 potesse intenzionalmente guidare in modo da sabotare il Campionato. Successivamente ha altresì dichiarato che era sua intenzione lanciare un avviso a MM ed agli ufficiali di gara, ma ancora nessuna azione è stata intrapresa in merito.
24 Ottobre 2015
Massimo Meregalli della Yamaha si è rivolto alla Direzione Gara per suggerire il loro intervento al fine di alleviare le tensioni tra i piloti numero 46 e numero 93 prima del Gran Premio di Sepang. Tuttavia, la Direzione Gara ha ritenuto di non dover richiamare i due piloti.
25 Ottobre 2015
Durante il Gran Premio di Sepang, MM ha proseguito le stesse tattiche immorali, ma con maggiore ferocia, manipolando, sabotando e mettendo in atto comportamenti pericolosi inducendo VR ad alzare la mano per attirare l'attenzione durante il giro numero 6. MM non ha approfittato dell’occasione per superare VR, né ha modificato il suo stile di guida. Nessun intervento è stato effettuato dai funzionari di gara a questo punto.
La continua guida aggressiva e provocatoria di MM ha portato VR a rallentare il passo, al fine di stabilire un contatto visivo con MM ed esprimere la sua frustrazione verso le azioni di MM. Se MM avesse voluto superare VR, come era suo diritto fare, avrebbe avuto più di una occasione. Egli in nessun punto aveva bisogno di seguire la traiettoria di VR. Avrebbe potuto prenderne un'altra, ma invece, ha scelto di correre su VR, creando un contatto con conseguente uscita di pista, come detto in precedenza.
Vorremmo inoltre segnalare che il pilota numero 93 ha violato la regola 1.21.6 ...
"Se il pilota rileva un problema con suo il mezzo che possa tradursi nel suo ritiro dalle qualifiche o dalla gara, allora non dovrebbe tentare di reinserirsi e rientrare a velocità ridotta ai box, ma dovrebbe spingersi fuori pista e parcheggiare il suo mezzo in un posto sicuro, come indicato dai commissari ".
Questo porta ulteriormente a chiedersi sulle motivazioni che hanno spinto MM a raggiungere così velocemente il suo team nonostante al momento della caduta detenesse la quarta posizione e tutti si aspettassero un suo rientro in gara.
Preoccupazioni
MM per la seconda volta ha negato che le sue azioni (questa volta a Sepang) siano state intenzionali. Questa volta, però, la FIM ha riconosciuto di aver visto che le azioni di MM erano intenzionali, ma nessuna sanzione poteva essere inflitta a MM sulla base del fatto che i suoi passaggi erano puliti, nessun contatto è stato provocato e che non aveva infranto il regolamento.
Le riprese video, che sono chiaramente a Vostra disposizione, mostrano i contatti frequenti e che la sua guida aveva portato VR ad alzare la mano durante il giro precedente alla curva dell’incidente, la 14.
Queste azioni di MM dimostrano una chiara intenzione di sabotare il signor Rossi e di conseguenza il Campionato. Le sue azioni hanno già influenzato il risultato del Campionato del Mondo, finora sabotando le ultime due gare, se la sanzione inflitta a VR rimanesse, MM sarebbe riuscito a sabotare e manipolare tutte e tre le ultime gare e il campionato.
Alla luce di ciò, la mancanza di una sanzione nei confronti di MM, oltre alla penalizzazione di VR sta appoggiando e solidificando le intenzioni fuori luogo di MM, condonando ulteriormente il tentativo di alterare il Campionato attuato da MM.
Dal momento in cui MM ha realizzato di non poter confermare il suo titolo di campione del mondo, il suo comportamento e le sue intenzioni, all'interno del Campionato, si sono tradotte in una vendetta personale, come testimoniato dai tifosi, causando pericolo per gli altri concorrenti e affondando il livello di questo sport.
Consentendo a MM di continuare incontrollato con le sue azioni significa far arrivare ai sostenitori di questo sport il messaggio di un Campionato che si piega alla volontà sconsiderata e all'etica immatura di un singolo pilota. Una decisione che alimenta commenti negativi sullo sport in tutto il mondo, davvero nessun vuole vedere?
Questo è ulteriormente amplificato dai commissari di gara che sorvolano sul fatto che Jorge Lorenzo (JL) ha superato Valentino Rossi in presenza di bandiera gialla. VR ha girato la testa per guardare il commissario e ha ridotto la sua velocità; questa non è l'azione di un uomo che è pronto a fare qualsiasi cosa per vincere a tutti i costi. Jorge Lorenzo non ha rallentato e tuttavia non è stato penalizzato per questa azione, né gli è stato chiesto di cedere una posizione. Questo rafforza il sentore di una mancanza di equità nel Campionato. Anche se si tratta di un piccolo incidente in confronto all’incidente alla curva 14, è avvenuto senza penalità.
Se JL riuscisse nella sua corsa al Campionato sicuramente non dovrebbe essere attraverso il sabotaggio intenzionale di un altro pilota che servirebbe solo ad ottenere un successo disonorevole in Campionato, rendendo un cattivo servizio al lavoro fatto durante la stagione e allo sport in generale.
Riassumendo
Le azioni del pilota numero 46 non erano pericolose e non hanno causato la collisione e la successiva caduta del pilota numero 93; quindi il pilota 46 non ha violato il regolamento 1.21.2.
Il pilota numero 93 ha scelto di utilizzare e sfruttare le azioni del pilota 46 cercando il contatto ancora una volta, attribuendo la collisione ad un atto volontario del pilota numero 46. Le azioni del pilota numero 93 ne hanno causato la caduta; MM ha rilasciato immediatamente una falsa dichiarazione sulle sue intenzioni a fan ed ufficiali di gara.
Stanno circolando voci di uno sport condizionato e controllato da sponsor, produttori e interessi nazionali; allontanando fan e clienti di questo sport. Vi esortiamo a ribaltare questa sanzione, consentendo a VR di guadagnarsi la sua posizione in griglia, restituendo il senso di integrità allo sport in modo che il campionato sia pulito e giusto. E, Vi chiediamo di prendere in considerazione l’esclusione di MM dalla gara finale, a norma del regolamento 1.21.2, al fine di garantire una gara sicura.
A nome dei 700.000 firmatari e degli appassionati di MotoGP Vi ringraziamo per il tempo che Vorrete dedicare alla valutazione della nostra petizione.
Cordiali saluti,
Massimo Iezzi, Italia
Nicholas Davis, Regno Unito
Dario Lopez, Italia