00 04/03/2015 15:03
Storie di coltelli ee …

Un flebile rumore accompagna lo scivolamento della lama nella massa carnosa rossa e bianca che compone quello che vien comunemente definito salame. E’ un rumore difficile da definire … in pratica uno “sguisccc” tanto più evidente quanto più veloce è il movimento della lama ma che è anche condizionato dalla stagionatura del salume e inoltre, e non secondo, dallo spessore della fetta in sguissciamento. Ebbene, mentre eseguo con noncuranza l’innanzi e ‘ndre (indietro per gli italiofoni) col coltellaccio, ma sempre ben attento a non sguissciarmi anche la punta delle dita, non posso non pensare a quanto è più volgare, e di poco impegno filosofico, spelare e ridurre a rondelle quel paio d’etti di carote che finiranno nel microonde con due, e dico due, né un po' più né un po' di meno, cucchiai da cucina ricolmi d’acqua. Se non fosse per i 7/8 minuti di microonde direi che è l’applicazione di un’arte antica anche se in effetti non è altro che il popolare procedimento di preparazione del famoso spuntino: Carote lesse con Salame.

E’ tra una fetta di salame e un’inforcata di carote che mi vengono questi pensieri … essì che non son neppure alimenti alcoolici. O forse è il rosso corposo con il quale li accompagno … Mah !
Forse è meglio che limiti gli impegni e mi faccia un giro in moto … magari non sentirò lo sguisscio ma è probabile che non mi vengano di questi pensieri, o nò ? [SM=g10429] [SM=g10429]